
NOTTE A MILANO
notte a Milano
una afflitta;
ubriaca
di stanchezza
intermittenze vissute
di ste vie
dissestate,
mille crepe.
tombini vomitano
il lercio di
sto Posto.
e tutto il
marcio si
riveste ai lati,
solo sui margini
sopravvivi.

afflitta la Musa,
pulisce
a grandi lacrime,
niente più corruzioni
al centro.
procedo su
raggi, non brillano
solo scoppiettano.
avanzando, su
cemento, nastro adesivo.
devo mangiare.

Le foto sono di Giulio Favotto: https://www.giuliofavotto.it/