Se sei donna, marginale e con dipendenze, quello che rimane 
sono solo caramelle. 
Quelle che trovi in aeroporto, 
pensando che 
possa farti da casa. 

Hai solo caramelle
Quelle che ti rimangono 
mentre chiedi aiuto 
e non lo si riesce a ricevere. 

Hai solo caramelle
Che non ti bastano 
e rovisti nella spazzatura.

Hai solo caramelle
Quelle che mi offri 
come fossero carezze 
Quelle che tu vorresti 
perché ti mancano 
che giustamente cerchi. 
E pur di riceverle, 
Vai al macero.

Hai solo caramelle, 
Quelle che mangi singhiozzando 
davanti all’assistente sociale, 
a me, al SerD. 

Hai solo caramelle
Quelle che rincorri su quel treno. 
Hai solo caramelle 
Quelle che però ci tieni ad offrire 
anche se poi non ne rimangono per te. 

Hai solo caramelle
In quella borsetta che ti tieni stretta, perché non hai più nemmeno la giacca, 
ti hanno SGOMBERATA. 

Hai solo caramelle
Senza inclusione sociale.
Hai solo caramelle 
Dipendenze
Uomini che vengono prima 
La depressione
La scoppia d’amore
La riduzione del danno

Hai solo caramelle 
in quel mare di pezzi di te 
che dicono siano da “sistemare”. 
Che poi bho chissà da dove partire. 
Ma perché ridursi a un pezzo 
quando si è moltitudini 
di pezzi e sfaccettature? 

E io che ti guardo. 
In tasca le tue caramelle 
Perché solo quelle posso ridarti 
in mezzo a queste bestemmie. 
Io e te sorelle
Telescopi puntati 
su un mondo parallelo 
in questo universo comune di Stelle. 

Per noi però solo caramelle.

Autore

  • Mikaela Filice

    Ciao sono Mika! Anche se all’anagrafe sono Mikaela Filice. Sono nata a Legnano nel 1995 da una famiglia migrante: madre bulgara e papà calabrese. Ho dunque passato la vita a comprendere le diverse culture/origini e i loro linguaggi comunicativi. Inoltre la più grande sfida e fatica per noi è stata la radicazione su un territorio nuovo a tutti: cercando di mediare tra il meglio e il peggio. Quindi fin da piccola ero mossa da curiosità verso l’umano e i territori in cui esso abita e si muove, e grazie ad alcuni incontri con persone e situazioni che mi hanno colpita, ho saputo presto che alla fine avrei fatto l’educatrice. Dalla fine del 2015 mi dedico dunque a questa professione. Dal 2020 però ho deciso di specializzarmi su 3 grandi temi e dedicarmi unicamente ad essi: adolescenti, limitazione dei rischi e riduzione del danno. Con un accenno anche alla migrazione e alla marginalità. Questa è la mia storia, Che inevitabilmente si intreccia alle storie che vivo e poi racconto, facendole arrivare a voi.

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